Al termine di una serie di rappresentazioni come sempre fortunatissime all’Opera di Roma, occorre dire che il primo merito va ascritto al maestro Pinchas Steinberg, eccezionale conoscitore della partitura e cosí autorevole da lasciarla fluire senza che nulla gli sfuggisse di mano.
Era uno spettacolo guardare il suo gesto ardito insieme e chiaro eppur capace di suggerire con gusto purgatissimo tutto quanto é di non scritto nei ritmi della partitura.
Paolo Isotta, Corriere della Sera, March 2012